Sterilizzazione: mai fondamentale come ora

La sterilizzazione delle attrezzature dentistiche e degli ambienti di lavoro è sempre stata all’attenzione di ogni studio dentistico per la sicurezza di personale e pazienti, ma mai come oggi rappresenta il punto focale del lavoro nel mondo dell’odontoiatria.

È fondamentale eseguire una così importante procedura con la massima precisione e attenzione al dettaglio per evitare la contaminazione incrociata nello studio dentistico: per assicurare la tutela del personale medico dello studio e agire con la massima precauzione, ogni paziente deve essere considerato un potenziale veicolo di batteri e virus contagiosi, come il COVID-19.

Come effettuare la sterilizzazione

Il procedimento di sterilizzazione inizia con la pulizia dello strumento con l’ausilio di soluzioni dedicate: in un secondo momento lo strumento verrà sterilizzato e sigillato in apposite buste di carta o plastica che permettono di evitarne la contaminazione della strumentazione contenuta nei cassetti dello studio.

Decontaminazione con agenti chimici o chimico-fisici

La decontaminazione della strumentazione con agenti chimici o chimico-fisici è un’operazione che ha lo scopo di eliminare la maggior parte del materiale organico presente sulla sua superficie. Questa costituisce la fase preliminare di un processo più articolato, necessario per la completa pulizia e sterilizzazione degli strumenti.

Lavaggio e disinfezione per immersione

Il lavaggio e la disinfezione per immersione dei dispositivi medici rappresentano requisiti essenziali per la fase successiva dell’iter di sterilizzazione delle apparecchiature. Lo scopo è ridurre di oltre il 90% l’entità della contaminazione microbica e rimuovere il materiale organico residuato dalla precedente decontaminazione. La loro persistenza sugli strumenti, infatti, può ostacolare l’azione dell’agente sterilizzante e vanificare l’intero processo di sterilizzazione.

Sterilizzazione in apparecchi soggetti a controlli periodici

La sterilizzazione vera e propria viene effettuata con l’utilizzo di un’apposita macchina soggetta a controlli periodici: l’autoclave.

L’azione microbicida di questo macchinario per sterilizzazione a vapore è data dal calore. Una volta eliminata l’aria dalla camera di sterilizzazione, l’acqua viene fatta bollire in pressione, creando vapore saturo, che va a condensare sul carico da sterilizzare, riscaldandolo.

Confezionamento singolo in apposita busta chiusa

Il confezionamento singolo in un’apposita busta chiusa permette di mantenere gli strumenti sterilizzati, disinfettati e pronti per il prossimo utilizzo.

In conclusione

La sterilizzazione è una procedura imprescindibile nello studio dentistico per la tutela del personale medico e dei pazienti.

È fondamentale per la sicurezza di tutti eseguire diligentemente i protocolli previsti dalla legge per la sterilizzazione degli strumenti, dei dispositivi medicali e degli ambienti, contenendo il rischio di contagio incrociato.

Il corretto funzionamento delle attrezzature si basa sulla programmazione della manutenzione delle apparecchiature mediche per la sterilizzazione in ambito odontoiatrico. Rispettare questi appuntamenti periodici è garanzia di qualità, risparmio di costi e proseguimento del lavoro nelle migliori condizioni.

Il servizio di Assitec si basa sulla consulenza e sulla definizione del percorso sporco-pulito, nella disposizione ergonomica del sistema di sterilizzazione e nella gestione della normativa.

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