Poltrona dentistica: regole per un’attrezzatura indispensabile


La poltrona dentistica, anche conosciuta come riunito, è lo strumento cardine con cui il dentista svolge la parte più importante del suo lavoro.
Si tratta di un’attrezzatura indispensabile per lo studio odontoiatrico e di un investimento rilevante.
Ecco alcune semplici regole per garantire la sicurezza dei pazienti e del personale, ma anche per assicurare il buon funzionamento dell’apparecchiatura.

Disinfezione accurata delle superfici prima di ogni paziente
La poltrona dentistica dove si accomoda il paziente, è il luogo principale dell’attività odontoiatrica e attorno a questa sono installate le principali attrezzature utilizzate per le ordinarie operazioni, come la turbina, i manipoli, la siringa aria/acqua.
La disinfezione di queste superfici è basilare in quanto sono quelle più soggette a contaminazione biologica, e va effettuata dopo ogni seduta.
Gli strumenti rotanti ad alta velocità e degli spray aria-acqua, possono infatti diffondere delle microparticelle capaci di veicolare agenti infettanti. Per questo motivo, al termine di ogni utilizzo, è buona norma pulire e disinfettare tutte le superfici, in modo da ridurre le possibilità di contaminazione ambientale.

Pulizia quotidiana dei filtri
I filtri sono piccoli oggetti ma con grandi “responsabilità”.
È molto importante che vengano puliti quotidianamente, poichè trattengono batteri e microrganismi per evitare la contaminazione del fluido contenuto nello strumento.

Scorrimento dell’acqua dai manipoli per 20/30 secondi
Il gruppo riunito e il suo impianto idrico vanno sottoposti a operazioni per ridurre la carica batterica.
Una tra le più importanti, è quella di far scorrere l’acqua potenzialmente contaminata dai manipoli per 20/30 secondi tra un paziente e l’altro.
Un piccolo accorgimento che non richiede un grande sforzo ma che può fare la differenza, in quanto riduce la percentuale di batteri e microrganismi presenti, mantenendo la sicurezza in primis dei pazienti e di tutto lo staff dello studio.

Verifica e manutenzione periodica del buon funzionamento
Come accade per le auto, i riuniti necessitano di verifiche programmate, programmabili e di manutenzione per preservare le loro prestazioni intatte nel tempo.
Pianificare la manutenzione è una garanzia di qualità, risparmio di costi e proseguimento del lavoro nelle migliori condizioni.
Concludendo
Per garantire il corretto funzionamento di queste attrezzature sono necessari alcuni accorgimenti e/o operazioni che gli operatori dovrebbero eseguire con regolarità. Alcune azioni dovranno essere svolte quotidianamente altre operazioni dovranno essere eseguite seguendo le indicazioni della casa costruttrice.
Noi con questa news, abbiamo voluto ricordavi solo alcune regole generali per il buon funzionamento dell’apparecchiatura e soprattutto per garantire efficienza, qualità e sicurezza, ma per qualsiasi domanda non esitate a contattarci.